“Con questa edizione - ha dichiarato - il percorso di razionalizzazione degli spazi nato tre anni fa compie un ulteriore passo avanti. Lo sforzo è stato enorme; circa il 70 per cento degli espositori avrà una nuova posizione."
Il Salone si prepara così a ospitare 2.500 barche, di cui 600 in acqua (70 in più rispetto all'anno scorso). Aumenta sensibilmente, di circa il 25 per cento, il numero di imbarcazioni a vela che saranno più di 200.
“La disponibilità della nuova Darsena di Ponente - ha detto Albertoni - ci ha permesso di potenziare e dare peso al settore velico. Un impegno importante per il Salone che rafforza il proprio posizionamento di leader mondiale per completezza merceologica."
Cresce anche la presenza dei super-yacht con 107 unità (+18 per cento), mentre il 57 per cento delle barche in esposizione sarà di lunghezza inferiore ai dieci metri. Di queste, una parte sarà esposta nello storico padiglione S che sarà dedicato alla piccola nautica. Forte anche la percentuale di internazionalità degli espositori , il 37 per cento, che supereranno quota 1.500.
Sul capitolo nautica, infine, Albertoni si è detto incoraggiato dei risultati registrati dal comparto negli ultimi dodici mesi. “La produzione di imbarcazioni in Italia è cresciuta nell'ultimo anno di circa il 12 per cento - ha concluso il presidente di Ucina - con un fatturato complessivo di circa 6 miliardi di euro e un'occupazione di 37.000 unità."
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