Inevitabile, quindi, la presenza di Giovanni Soldini e “Telecom Italia” che in questa occasione ospiteranno a bordo anche Ciccio Manzoli, Marco Spertini e Giovanni Stella. La barca italiana regaterà, come noto, tra i Class 40 e si presenta con i favori del pronostico dopo le splendide vittorie degli scorsi mesi nella Jacques Vabre e nella The Transat.
A contenderle il successo, in un'agguerrita flotta che comprende altre diciassette imbarcazioni, spiccano “Beluga Racer” di Boris Hermann e “Appart City” di Yvan Noblet, i principali avversari dello skipper azzurro durante l'ultima competizione oceanica in solitario. Tra gli Orma 50, invece, il principale candidato alla vittoria è Franck-Yves Escoffier su “Crepes Wahou”, dominatore dell'ultima Jacques Vabre, mentre in classe Fico, composta da quattro imbarcazioni francesi, l'esito sembra più incerto.
Particolarmente interessante è il percorso. La parte più insidiosa è rappresentata dalle prime cinquecento miglia che le barche dovranno affrontare lungo il fiume San Lorenzo, combattendo quindi la corrente e i bassi fondali. Giunti in oceano, i navigatori dovranno curarsi di doppiare la boa di Banchelou nei pressi del traguardo e forse un cancello anti-iceberg nella zona di Terranova che il comitato di regata non ha ancora deciso se posizionare o meno.
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