La barca comandata da Chris Blake ha così dimostrato di essere tornata ad alti livelli, gli stessi che le permisero di vincere il campionato due anni fa, dopo una stagione, quella appena trascorsa, tutt’altro che esaltante. Lo scafo di Cameron Appleton durante i tre giorni riservati alle regate di flotta ha concluso le sfide sempre in testa al gruppo, non scendendo mai al di sotto della terza posizione, eccezion fatta per la seconda regata di venerdì terminata al sesto posto.
Grazie a questa impressionante costanza nei risultati, per gli avversari è stato impossibile tenere testa all’equipaggio composto in gran parte da velisti neozelandesi e statunitensi: Artemis con Dean Barker alla tattica si è piazzato secondo con quattro punti di ritardo, Team Ceeref comandato da Sebastien Col, che si era aggiudicato la sessione dei match race, è giunto terzo con diciassette lunghezze di svantaggio.
“Abbiamo cercato di isolarci dalle pressioni che avevamo addosso – ha detto Chris Bake, timoniere di Team Aqua, al termine dell’ultima giornata di sfide in mare – decidendo di navigare come abbiamo fatto per tutta la settimana, concentrandoci nel fare bene e non marcando uno specifico avversario. Tutto è andato nel verso giusto, siamo riusciti a gestire situazioni difficili come quando nella prima regata odierna siamo risaliti dal settimo al secondo posto. Sono contento per come sta crescendo la classe. Nuovi team si sono aggiunti e altri lo faranno in futuro. Bene così”.
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