Fipofix, la micro barca di Sedlacek, è lunga appena 4,88 metri ed è costruita in fibre vulcaniche.
Fipofix in questa prima tappa dell’avventura dovrà portare il suo skipper attraverso 3200 miglia di oceano atlantico settentrionale tra iceberg e predatori che in molti casi sono più grandi della stessa barca, sino a New York. Da lì, nel 2014, Sedlacek partirà per riportare a casa la sua piccola barca.
Alla fine, uomo e barca, avranno percorso 8.000 miglia di mare.
Perché uno skipper esperto che di mare ne ha visto già molto e ha fatto due giri del mondo con la Vendée Globe, deve imbarcarsi, a 51 anni, in un’avventura che quanto meno si annuncia tremendamente scomoda?
La risposta è che Sedlacek, per quanto sia austriaco e nato tra le montagne, con i piedi a terra non riesce a stare e il suo main sponsor, Fipofix, gli ha chiesto di ideare un’avventura che dimostrasse la bontà dei materiali da questo prodotto.
La Fipofix crea stuoie per fare laminati secondo le indicazioni del committente e ora, insieme alla ASA Tec, sta lanciando una nuova stuoia che è fatta con fili di materiale vulcanico, ovvero lava.
E’ con queste stuoie di materiale vulcanico che Fipofix è stata costruita, e quale stress test migliore di una traversata atlantica alle alte latitudini con una barca che è decisamente più corta della maggior parte delle onde che incontrerà sulla sua rotta, per dimostrare quanto sia realmente resistente il nuovo materiale?
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