martedì 14 gennaio 2025
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Salvato navigatore solitario al largo di Capo Spartivento

Uno navigatore solitario spagnolo era disperso da alcuni giorni, venerdì 19 aprile un’azione di soccorso ne ha permesso il salvataggio al largo di Capo Spartivento [VIDEO]

Un fotogramma del video della Guardia Costiera nel momento del salvataggio
Un fotogramma del video della Guardia Costiera nel momento del salvataggio
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Un navigatore solitario spagnolo, a bordo della sua barca denominata Black Bit, un ketch di circa 15 metri (anche se la Guardia Costiera riporta che si tratti di un 12 metri, è evidente dai video diffusi dalla stessa Guardia Costiera che le dimensioni sono maggiori), era partito all'inizio della settimana scorsa dall'isola greca di Creta, nel mar Egeo, con destinazione Italia. Dopo circa trenta ore di navigazione, ha smesso di inviare notizie, facendo scattare l'allarme.

La Direzione marittima di Reggio Calabria della Guardia Costiera ha avviato una complessa operazione di ricerca dopo aver perso il contatto con la barca. Per le ricerche sono stati impiegati un aereo da ricognizione e una motovedetta, oltre ad aver dirottato due mercantili verso l'area dove, secondo i calcoli della Guardia Costiera, si sarebbe dovuta trovare la barca.

Nella giornata di venerdì, l'aereo della Guardia Costiera ha individuato la barca a circa 110 miglia a largo di Capo Spartivento, attirato dai razzi di soccorso lanciati dallo skipper.

Fatto il punto nave del Black Bit, la motovedetta CP 311 si è diretta verso la barca nonostante le condizioni marine non ottimali, che comunque, come mostrato nel video, non erano proibitive. La motovedetta ha raggiunto la barca in tarda notte.

All'arrivo, la CP 311 ha scoperto che l'albero maestro della barca era abbattuto, il che potrebbe spiegare la mancanza di comunicazioni dato che probabilmente l'antenna del VHF era montata su di esso. Gli uomini della Guardia Costiera hanno trovato lo skipper molto affaticato, ma in buone condizioni fisiche e in grado di collaborare al recupero.

Per prevenire la perdita delle comunicazioni in simili circostanze, una delle misure di sicurezza che si possono adottare è l'installazione di un'antenna di rispetto a poppa della barca, alla quale collegare il VHF in caso di perdita dell'albero.

© Riproduzione riservata

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