L'ente regionale, per voce di Alessio Satta, direttore della Conservatoria delle Coste, ha fatto sapere che è pronta un'offerta per accaparrarsi i due isolotti: “Acquisteremo almeno una delle due isole entro dicembre 2008 - ha rivelato - e questa è una nostra priorità. Siamo operativi dal marzo scorso e il nostro bilancio è stato approvato a maggio con uscite che vanno oltre il milione e mezzo d'euro”.
Una cifra che sembra corrispondere al valore complessivo delle due terre e potrebbe essere sufficiente per portare a termine la trattativa.
Questa valutazione non elevatissima è spiegata dallo scarso indotto economico prodotto da Budelli e Mal di Ventre, derivato soltanto dalle visite turistiche. Una direttiva del ministero dell'Ambiente vieta, infatti, la vendita di terreni o la costruzione di edifici nei due territori. “Mi risulta che siano state fatte attente valutazioni da parte della Regione - ha continuato Alessio Satta - e sono venuto a conoscenza anche di contatti tra l'amministrazione e i padroni dell'isola. Non ne conosco però il risultato”.
La situazione, pertanto, è intricata e in continuo divenire, anche perchè sulle isole sembra valere un diritto di prelazione da parte del ministero dell'Ambiente, clausola a cui si è appellato negli ultimi giorni Vincenzo Satta, direttore del Parco della Maddalena, che non si è dichiarato favorevole all'acquisizione da parte della Regione.
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