L’eccezionale patrimonio, il cui valore è stimato intorno ai cinquecento milioni di dollari, è stato rinvenuto dalla Odyssey Marine Exploration, che lo ha già trasportato in un deposito segreto. Ignote anche le coordinate del ritrovamento; il luogo della scoperta è stato chiamato con il nome in codice “Black Swan”, ovvero Cigno Nero.
John Morris, ceo di Odyssey, ha affermato che è ancora presto per fornire dati precisi sull’eccezionale ritrovamento: “In quel punto di mare naufragarono molte navi, perciò vogliamo essere cauti sull’identità del relitto. Stiamo comunque documentando tutto il lavoro archeologico”.
Entusiasta della scoperta anche Gregg Stam, co-fondatore di Odyssey, che ha aggiunto: “Le monete d’oro sembrano nuove di conio. Siamo stupiti dalla loro grande varietà. Faranno rumore nella comunità dei collezionisti numismatici”.
Fino a ieri, il più grande tesoro portato alla luce, del valore di quattrocento milioni di dollari, era stato trovato nel galeone spagnolo “Nuestra Senora de Atocha”, affondato nel 1622 nei pressi delle coste della Florida.
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