L'equipaggio italiano si trova adesso in terza posizione, a sessanta miglia di distacco dal primo in classifica, Oliver Krauss su “Mistral Loisirs”. Nelle ultime ore “Telecom Italia” ha fatto registrare velocità superiori ai diretti avversari di circa due nodi (sedici contro quattordici) anche se le difficoltà causate da quest'ultimo problema non le hanno permesso di ridurre lo svantaggio.
“La puleggia di rinvio del braccio dello spi è esplosa - ha raccontato Giovanni ieri sera - e il bompresso si è schiantato sul pulpito che si è rotto. Lo spi è salvo ma abbiamo un buco sul piano di coperta dove c'era la puleggia. Quest'ultima, infatti, aveva una piastra sotto che ha sradicato un pezzo di ponte. Abbiamo riparato la falla con un'altra piastra avvitata e del Sikaflex ma continua a entrare un po' d'acqua. Abbiamo anche tagliato un puntapiedi così possiamo attaccarci una nuova puleggia più a poppa e ripristinare il braccio dello spi non appena calerà il vento. Adesso ci sono quaranta nodi fissi”.
Tra i Class 50 Open (trimarani) la barca capolista, “Crepes Wahou” di Franck-Yves Escoffier, è attesa nelle prossime ore a Saint Malo; in classe Fico continua il dominio di Cristophe Bullard su “An ocean of smiles”.
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