Distacchi molto contenuti, quindi, e facilmente recuperabili nelle prossime tappe, anche perchè il calendario ha lasciato per il finale della competizione i trasferimenti più difficili. Nella terza e quarta tappa, infatti, i natanti firmati Beneteau dovranno raggiungere l’Irlanda per poi tornare sulla costa transalpina.
Dietro ai primi tre, alcuni grandi favoriti hanno lasciato ancora intatte le speranze di vittoria. Michel Desjoyeaux è nono, a 39 minuti di distanza da Elies; Frederic Duthil, decimo, ha soltanto una manciata di secondi in più di ritardo rispetto al vincitore dell’ultima Vendèe Globe. Questa prima tappa, tuttavia, è stata caratterizzata da condizioni meteo molto variabili. Nella prima parte, i navigatori hanno dovuto combattere contro una zona di alta pressione particolarmente estesa; poi nella seconda notte, una burrasca con venticinque nodi di vento e mare molto formato ha messo a dura prova la resistenza degli skipper e delle loro imbarcazioni, fino a che non sono entrati 15 nodi stabili da nord-ovest che hanno accompagnato la flotta fino al traguardo in una vera e propria gara di velocità.
Per Yann Elies questa vittoria mette definitivamente la parola fine sul brutto incidente che lo ha visto coinvolto nella Vendèe Globe quando, in mezzo al Pacifico, è stato recuperato da una fregata della marina australiana dopo essersi fratturato il femore.
Classifica prima tappa Solitaire du Figaro
1. Yann Elies: 2 giorni, 4 ore, 59 minuti, 15 secondi
2. Nicolas Lounven: + 16 minuti, 5 secondi
3. Amel Le Cleac’h: + 26 minuti, 53 secondi
4. Gildas Morvan: + 33 minuti, 59 secondi
5. Nicolas Berenger: + 34 minuti, 27 secondi
© Riproduzione riservata