Settecentomila dollari per cacciare i pirati

Nairobi - Settecentomila dollari: è questa la cifra che un'unità di nazionalità non precisata ha versato ieri per liberare la “Svitzer Korsakov”, una nave russa da oltre un mese in ostaggio di una banda di pirati.
Lo scafo, sequestrato a largo del Puntland, una regione autonoma a nord della Somalia, è stato avvicinato dai soccorritori che hanno consegnato il denaro, permettendo così il rilascio della nave con i sei membri dell'equipaggio, che non hanno subito alcuna violenza.
L'episodio non ha tuttavia creato grande scalpore tra le autorità locali. In Somalia la pirateria sembra essere particolarmente diffusa, nonostante il mare sia pattugliato frequentemente da battelli della marina militare statunitense. Molti episodi, però, non fanno neanche in tempo a balzare agli onori della cronaca, in quanto i ricattatori si accontentano di un riscatto esiguo ma immediato, contrariamente a questo caso, per risolvere velocemente il contenzioso.

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