La barca navigava a una velocità di circa venticinque nodi prima di spaccarsi completamente in due parti.
“Andavamo al massimo - ha raccontato Christof Vanek, uno dei velisti a bordo - quando abbiamo sentito un forte rumore, visto la prua sollevarsi per aria e lo scafo centrale in carbonio dividersi”. Unica causa di quanto accaduto sembra essere un cedimento strutturale improvviso “Non è stata sbagliata alcuna manovra - ha detto Vanek - e il mare non era mosso”.
Bourgnon, attuale detentore del record di distanza coperta in ventiquattro ore su un trimarano da sessanta piedi, si trovava a Dubai in qualità di ambasciatore della vela. “Volevamo dimostrare cosa sono in grado di fare queste barche - ha concluso Vanek - migliorando alcuni record della zona. Poteva essere una gran bella giornata, perchè con queste condizioni avremmo sicuramente infranto il primato”.
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