Prima di levare gli ormeggi, Giovanni ha voluto raccontare le proprie sensazioni sulla competizione. “Per la quinta volta partecipo a questa regata. Dal 1992 - ha detto Giovanni - è cambiato molto il modo di affrontarla, grazie alle nuove tecnologie di bordo. Si sono anche aperte nuove rotte e i concorrenti sono orientati a navigare sempre più verso nord. Si è capito che, tenendosi troppo a sud, è molto difficile essere competitivi. Quest'anno, però, la partenza anticipata rende tutto più complicato, a causa di una maggiore presenza di iceberg”.
Anche la flotta degli Open 60, l'altra classe in gara, naviga abbastanza compatta. “Prb” di Vincent Riou ha qualche lunghezza di vantaggio su “Bt” di Sebastien Josse e “Gitana Eighty” di Loick Peyron.
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