Compagno di viaggio di Coville sarà il solito “Sodeb'o”, il maxi trimarano di trentadue metri che lo scorso inverno gli ha permesso di stabilire il record di miglia percorse in ventiquattro ore.
La navigazione prevede il completamento di quasi 3.000 miglia e l'arrivo a Cape Lizard, sulla costa sud-occidentale della Gran Bretagna. Il tempo da battere appartiene a un “certo” Francis Joyon, che nel 2005 attraversò questa rotta in 6 giorni, 4 ore e 1 minuto. Per fare di meglio, Coville dovrebbe viaggiare a una velocità media di 19,7 nodi; impresa difficile, ma non impossibile, se si pensa che nel record delle ventiquattro ore “Sodeb'o” navigò a oltre venticinque nodi.
E, infatti, il primo riferimento cronometrico sembra sorridere allo skipper inglese. Salpato con sedici nodi da sud-ovest, Coville dopo dieci ore di traversata ha già percorso 214 miglia, ben 69 in più di quanto fece Joyon con “Idec” che, si faccia attenzione, è il modello antecedente a “Idec II”, il maxi-trimarano che lo scorso inverno ha stabilito il primato di circumnavigazione del globo.
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