“Abbiamo trascorso alcuni anni meravigliosi- ha detto Peter De Ridder - ma negli ultimi tempi sono venute meno quelle linee guida che ci hanno consentito di ottenere tanti successi. E' giunto il tempo di fermarsi e riflettere. Ho pensato anche di cambiare qualche membro dell'equipaggio, ma non avrebbe fatto giustizia a questa fantastica squadra. Bisogna ammettere che non abbiamo reso secondo le nostre potenzialità e io ne sono il principale responsabile”.
Lo scafo non andrà comunque in cantiere e nelle ultime due tappe della Audi MedCup il circuito internazionale di specialità, sarà utilizzato dal team di “Caja Mediterraneo”.
Intanto, negli scorsi giorni sono arrivati a Palma di Maiorca i tecnici della Southern Spars, incaricati di riparare l'albero di “Audi TP52”. L'antenna del TP 52 di Riccardo Simoneschi ha avuto un cedimento strutturale mentre era impegnata nella “Copa del Rey”, l'importante competizione spagnola vinta da Desafio Espanol. Al momento dell'incidente nell'isola soffiavano circa quindici nodi di vento.
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