Le due barche infatti sono entrate in collisione dopo appena due miglia dall'inizio della prova, mentre navigavano di bolina; un urto terribile, che ha causato l'esplosione della prua di Caixa Galicia e uno squarcio sulla murata sinistra dello scafo italo-cileno. Il tutto, nato da una manovra scorretta dei russi di “Synergy” che, sottovento, non hanno lasciato acqua alla barca di Vicente Tirado, rendendo così inevitabile l'incidente.
“Sono molto arrabbiato e scosso - ha detto Vasco Vascotto, tattico di Mutua Madrilena - e siamo molto fortunati che nessuno si sia fatto male seriamente. Ci sono comportamenti che andrebbero regolamentati con pene sportive più severe. Noi stavamo navigando a undici nodi di velocità, mure a dritta e in terza posizione, quando siamo stati sbalzati dal forte urto. La barca andrà subito in cantiere, ci vorrà una settimana per ripararla. E' un periodo nero, ma sapremo reagire”.
La vittoria di giornata è andata ai tedeschi di “Platoon”, davanti a “Usa 17”. Un risultato importante per entrambi, in quanto la regata costiera (39 miglia) metteva in palio il doppio dei punti, in base all'ordine d'arrivo al traguardo e a un cancello antecedente. “Platoon” sale così al quarto posto della classifica generale, mentre “Usa 17” con Russell Coutts e James Spithill rafforza la propria leadership nel trofeo, con quattro punti di vantaggio su “Artemis” e dieci su “Bribon”.
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