Spedizione infausta, tre dispersi

Antartide – Si è trasformata in tragedia la Wild Wiking, una spedizione intrapresa da quattro ragazzi norvegesi e uno sudafricano, che consisteva nel ripercorrere la storica rotta di Roald Amundsen dalla Norvegia fino al Polo Sud. Dei cinque velisti, soltanto due sono stati tratti in salvo. Gli altri tre risultano ancora dispersi e, nonostante le attività di ricerca, le possiblità di trovarli in vita sono praticamente nulle.
Beskerk, lo scafo di quattordici metri a vela che aveva accompagnato l'equipaggio scandinavo fino alla banchisa antartica, negli scorsi giorni è stato investito da una tempesta di 90-100 nodi, che non ha lasciato scampo alle tre persone che si trovavano a bordo, tutte di un'età vicina ai trent'anni. Gli altri due ragazzi, il comandante Jarle Andhoy di 34 anni e Samuel Massie di 18 anni, erano invece scesi dall'imbarcazione per dirigersi con delle moto quad verso il polo sud, per poi essere recuperati da un elicottero a circa mille chilometri dalla costa.
La spedizione era partita non senza polemiche. Sia il governo norvegese che quello neozelandese non avevano dato il proprio benestare, a causa delle dure condizioni meteorologiche che l'inverno australe avrebbe presentato senza dubbio ai velisti. Dello stesso avviso si erano mostrati anche gli scienziati dei campi base in Antartide.

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