“Telecom Italia”, di Giovanni Soldini e Pietro d'Alì, è ancora al comando della competizione con circa venticinque miglia di vantaggio sul suo principale inseguitore, “Atao Audio System” di Dominique Vittet e Thierry Chabagny.
Entrambe le barche viaggiano con una rotta di 210 gradi, spinte da un vento stabile da Sud-Est di circa quindici nodi. Ormai non c'è più tempo per tattiche e strategie, i fattori che decreteranno la vittoria finale saranno la velocità della barca e la tenuta fisica dei navigatori.
Nel frattempo, con l'arrivo di “Chemines Poujoulat”, lo scafo di Bernard Stamm e Tanguy Cariou recente vincitore della Velux5Oceans, è stato completato il podio in classe Imoca (Open 60). La regata tra i performanti monoscafi è stata vinta martedì da “Foncia”, di Michel Desjoyeaux e Emmanuel Le Borgne.
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