Al momento le condizioni meteo non fanno ipotizzare nessuna partenza imminente. Entrambe le imbarcazioni attendono con fiducia il presentarsi di un sistema di basse pressioni che le potrà condurre alle portanti fino a Cape Lizard. Perchè per quanto gli scafi potranno essere messi a punto nel miglior modo possibile, la chiave del successo è rappresentata dall’indovinare il giorno della partenza.
“Dobbiamo essere pazienti – ha detto Franck Cammas, skipper di Groupama 3 – e molto rigorosi con l’analisi meteorologica. Possiamo sicuramente migliorare il nostro primato perchè la barca è più performante rispetto al passato. Ma saranno le condizioni climatiche che incontreremo a fare la differenza”.
Con Cammas ci saranno molti dei velisti che contribuirono a stabilire lo stesso record due anni fa (Ravussin, Le Peutrec, Le Mignon), più alcuni fuoriclasse come Lionel Lemonchois, Bernard Stamm e Stan Honey, che hanno già avuto modo di apprezzare le qualità del trimarano francese durante il trasferimento che lo ha portato a New York.
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