A festeggiare, oltre all’equipaggio vincitore, sono stati anche gli organizzatori dell’evento che, nonostante il maltempo abbia impedito ad alcune barche e spettatori di raggiungere la Sicilia, ha registrato numeri importanti. “I partecipanti – ha detto Chiara Zarlocco, presidente dello Yacht Club Favignana – sono ogni anno sempre di più. E’ veramente un piacere constatare come il lavoro fatto in questi anni stia pagando coloro che in questa manifestazione hanno sempre creduto. Quest’anno abbiamo avuto 1.200 ospiti e 400 persone tra equipaggi e personale a terra che hanno riempito l’isola di Favignana”.
Sono stati invece trentatre (dodici in più rispetto ai ventuno del 2008) gli scafi che si sono affrontati nelle prove costiere previste dal programma, disputate prevalentemente sotto una pioggia battente. Decisiva è stata l’ultima regata, una navigazione da Favignana a Marettimo che ha visto trionfare Fra Diavolo, abile a raggiungere il traguardo prima del repentino calo di vento che ha impedito al resto della flotta, eccezion fatta per O’Sarraxino di Antonio Saraceno, di concludere la prova entro il limite di tempo massimo. La classifica finale ha visto così lo scafo di Vincenzo Addessi precedere proprio O’Sarraxino e quindi L’Ottavo Peccato, l’M 37 di Giuseppe Tesorone, vincitore l’anno scorso.
Durante la cerimonia finale, è stato consegnato anche il premio giornalistico Paolo Venanzangeli a Beppe Barnao, recentemente scomparso dopo tanti anni di onorata carriera nel mondo della stampa di settore. A ritirare il riconoscimento è stata la moglie Giuliana.
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