A tentare il record sul giro del mondo è il team Gitana, che sarà condotto dai veterani Franck Cammas e Charles Caudrelier, entrambi vincitori dell’ex Volvo Ocean Race. Il percorso sarà quello classico dei giri del mondo da ovest verso est, passando per Capo di Buona Speranza, Cape Leuwin e Capo Horn.
L’attesa per la partenza inizierà il 1 novembre a Lorient, da quel momento in poi il team potrà scegliere quando partire in base alle condizioni meteo. Il tempo da battere è quello fatto segnare da Idec Sport di Francis Joyon nel 2017 con 40 giorni 23 ore et 30 minuti. Per capire le performance di queste barche basta pensare che gli Imoca 60 del Vendée Globe impiegano almeno un mese in più per completare il giro del mondo. Una barca come Gitana navigherà oltre i 30 nodi e più di velocità e per tempi molto prolungati.
A tal proposito il team progettuale ha messo a punto una sorta di servo comando per la regolazione delle appendici, ovvero timoni e foil. Essendo l’ultima generazione di Ultime di fatto dei foiler, le derive sono a L e i timoni a T, la regolazione costante del loro assetto diventa fondamentale per dare stabilità di volo in navigazione, in condizioni difficili come quelle oceaniche.
Il servo comando cercherà di regolare le appendici con una serie di movimenti complessi, fino a 5 al secondo, per cercare sempre l’assetto perfetto in base alla velocità e alle condizioni del mare. Un sistema che era stato già provato altre volte nella classe Ultime ma che questa volta sembra essere arrivato a un livello superiore, come dimostra il video all'inizio della notizia.
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