
Il catamarano di Pascal Bidegorry, dopo aver atteso per oltre tre mesi in Francia il presentarsi di una finestra meteo favorevole, ha desistito dall'intenzione di levare gli ormeggi e ha rimandato tutto al prossimo autunno. Il team transalpino ha infatti preferito non azzardare una partenza improvvisata, a causa dei venti instabili che li avrebbero condotti fino al Capo di Buona Speranza, ma anche immaginando un ipotetico arrivo a Capo Horn nel mese di aprile con un notevole pericolo di incontrare iceberg.
Groupama, invece, si sta avvicinando alla Terra del Fuoco. Fino a due giorni fa aveva un vantaggio sul primato di circa cinquecento miglia, ma una situazione meteo a dir poco complicata ha costretto Cammas e compagni a perdere più di trecento miglia nelle ultime quarantotto ore. E la situazione non dovrebbe migliorare. Un mare molto formato e un vento instabile che tutto può tranne che garantire la rotta ideale per Capo Horn dovrebbero far perdere a Groupama ulteriore terreno. Proprio in un tratto di mare dove Orange 2 è andato fortissimo.
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