L'obiettivo è quello di conquistare il “Trofeo Jules Verne”, riservato al miglior tempo di circumnavigazione del globo in equipaggio. Il tempo da battere è quello stabilito da Bruno Peyron, che nel 2005 a bordo di “Orange II”, compì l'impresa in 50 giorni, 16 ore e 20 minuti. Cammas, con un equipaggio di nove persone, salperà probabilmente giovedì mattina, approfittando di una finestra meteo finalmente favorevole. Lo skipper transalpino sta infatti attendendo il momento ideale per issare le vele dallo scorso 6 dicembre. A complicare la preparazione della traversata, si è aggiunto anche un problema di delaminazione ai foil, le particolari appendici sotto i tre scafi, sostituite prima di Natale (è servito un mese perchè ne fossero realizzate delle nuove).
Ora, però, sembra giunto il momento buono per levare gli ormeggi, anche se il metereologo del team, Sylvain Mondon, ha affermato che ci sarà poco tempo per farlo. “L'anticiclone delle azzorre lascerà spazio a venti portanti di oltre venti nodi. Questa situazione durerà soltanto qualche ora, prima dell'ingresso di un fronte freddo”.
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