L'indagine della procura di Savona ha finora portato alla denuncia di tre persone con l'accusa di truffa e ricettazione. Tutto ciò è accaduto negli ultimi giorni dopo che gli uomini della guardia di finanza sono riusciti a trovare il secondo dei cinque modelli incriminati, ormeggiato a Grosseto. Tra gli indagati figura anche l'ultimo proprietario di questa barca, un dieci metri a motore, perchè sprovvisto di prove che dimostrassero la regolarità dell'acquisto. L'altra unità, invece, era stata trovata qualche settimana fa a Terracina.
L'ipotesi più accreditata per gli inquirenti è la presenza di una vera e propria banda di malfattori, concentratasi sul mercato dei natanti in quanto beni molto appetibili e privi dell'obbligo d'iscrizione nei registri navali.
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