Basti pensare che ogni unità costruita delle tre preventivate, trentadue quelle originariamente ordinate, avrà un costo di 4,4 miliardi di dollari, una cifra iperbolica, mai spesa prima per un singolo cacciatorpediniere.
La sua carena, che nel punto più largo misura oltre 24 metri è anche il punto più largo della nave che ha una forma a piramide.
Completamente automatizzata ha un armamento fantascientifico inclusi cannoni laser e elettromagnetic, oltre a ottanta missili Tomahawk e a due elicotteri armati e teleguidati.
La nave progettata specificatamente per garantire la supremazia americana nel Golfo ha un equipaggio di solo 158 uomini, meno della metà di quello richiesto su una nave di uguale grandezza.
La Zumwalt, è in grado di rispondere al fuoco anche se gravemente danneggiata, a questo scopo i suoi missili sono dislocati tutto intono alla nave, un po’ come si faceva negli antichi galeoni.
La sua potenza di fuoco è stata descritta come devastante.Con i test che inizieranno il 7 dicembre, la Zumwalt inizia l’iter di consegna alla Marina Militare degli Stati Uniti che si concluderà tra circa 8 mesi. La consegna del secondo esemplare è previsto per il 2016 e il terzo per il 2018.
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