La nave, salpata da Venezia durante il carnevale, ha toccato quindici approdi sparsi lungo il litorale italiano: da Ravenna a Bari, da Palermo a Napoli, fino a Genova dove l’avventura si è conclusa non più di una settimana fa. “Abbiamo realizzato un sogno – ha detto Andra Coscia, capitano del veliero – e questo progetto ci ha regalato emozioni incredibili, dimostrando come le buone cause trovino sempre sostegno. Abbiamo issato la bandiera della solidarietà in tutti i principali porti italiani, per divulgare il messaggio di speranza a chi soffre di una malattia genetica”.
Tante sono state le attività, sia a terra che a bordo, organizzate dalla Signora del Vento; gli ospiti imbarcati dalla nave in questi due mesi di navigazione sono stati più di 5.000. “Siamo molto felici di questa collaborazione – ha detto Emanuela Spinucci, responsabile Telethon – e ci auguriamo che questo primo esperimento possa diventare un appuntamento fisso, per affidare al capitano Coscia e al suo equipaggio la responsabilità di un progetto speciale nel campo delle malattie genetiche”.
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