Slingsby, infatti, si è confermato il leader indiscusso in classe Laser Standard, vincendo quest'anno il campionato mondiale nelle acque britanniche di Hayling Island e dominando i principali eventi di specialità come la Kieler Woche e la Delta Lloyd Regatta. “Mi ricordo benissimo quando guardavo le Olimpiadi – ha raccontato durante la premiazione – seduto sulle roccie della baia di Sydney. C'erano personaggi come Ben Ainslie e Robert Scheidt, due ex-vincitori di questo premio. In quei momenti pensavo che fare bene come loro sarebbe stato il mio obiettivo”. Slingsby ha avuto la meglio in un lotto di sei candidati in cui figuravano anche i nomi di Franck Cammas, recente vincitore della Route du Rhum, e il nostro Lorenzo Bressani, vincitore del mondiale di classe Melges 24 su Uka Uka Racing.
Anche l'altra vincitrice, Blanca Manchon, quest'anno ha conquistato un titolo iridato, in classe Rs:x. La windsurfista spagnola è da anni ai vertici delle classifiche tra le tavole a vela ed è stata preferita ad alcune insidiose concorrenti come Kristin Bose, nove volte campionessa mondiale di kitesurf, e la coppia Westerof-Berkhou che da anni domina la scena in classe 470.
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