Portata a termine questa frazione, i velisti in gara dovranno approdare nei porti di Wellington (Nuova Zelanda), Salvador de Bahia (Brasile), Charleston (Stati Uniti) e nuovamente La Rochelle in un viaggio che dovrebbe concludersi presumibilmente a giugno. “La regata sarà molto serrata – ha spiegato David Adams, responsabile organizzativo dell'evento – e i concorrenti saranno insieme in ognuno dei cinque porti. La partenza di ogni tappa sarà data a flotta unita. In caso di avaria, questa formula offre una possibilità allo skipper di dimostrare il suo talento marinaro, raggiungendo il porto più vicino per effettuare riparazioni e poi ripartire”.
Ecco alcuni numeri relativi alla Velux 5 Oceans:
7.000, le calorie che ogni skipper consumerà al giorno durante la tappa dell'Oceano del Sud
3.000, le ore che gli skipper spenderanno da soli sulle proprie barche
250, le razioni sottovuoto che saranno consumate da ognuno
80, i nodi di vento registrati nell'Oceano del Sud
67, l'età di Sir Robin Knox-Johnston quando completò la Velux 5 Oceans nel 2006
73, il numero degli skipper che hanno completato la regata (il 65% di quelli che sono partiti)
17, i megabyte di video che ogni imbarcazione trasmetterà ogni settimana
7, le barche che sono affondate nella storia della manifestazione
2, il numero degli skipper che hanno perso la vita nella regata
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