Dopo il guasto di carattere elettronico che ha obbligato Sir Robin Knox-Johnston a quarantotto ore di stop, spedendolo di fatto in fondo alla classifica della seconda tappa della Velux5Oceans, anche Kojiro Shiraishi ha dovuto fare i conti con un gusto all'autopilota. Un contrattempo che è costato parecchie miglia al sorprendente solitario giapponese, nonostante tutto ancora secondo nella classifica provvisoria, davanti a Graham Dalton, Unai Basurko e al già citato Knox-Johnston.
Va comunque sottolineato che a dispetto dei notevoli distacchi, la tappa - la più lunga della manifestazione - è ancora nelle fasi iniziali: prima di arrivare a Norfolk, infatti, i solitari dovranno prima raggiungere Capo Horn e poi risalire tutto l'Atlantico.
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