Ora, però, arriva l'anticiclone di Sant'Elena, una vasta area di alta pressione che metterà a dura prova le abilità tattiche dei navigatori. I primi del gruppo l'hanno già incontrata. Loick Peyron, infatti, sempre in testa dal passaggio delle Canarie, ha perso immediatamente velocità e ora viaggia a poco più di quattro nodi. Il distacco da Sebastian Josse, secondo classificato, è sceso a tre miglia, mentre Jean Pierre Dick e Armel Le Cleac'h inseguono con un ritardo appena superiore alle venti miglia.
Situazione, quindi, più intricata che mai, anche perchè le condizioni di instabilità dureranno per tutto il week-end, costringendo i marinai a raggiungere nel minor tempo possibile i quaranta gradi di latitudine sud per riagganciare gli alisei. Dispiace non vedere coinvolti nella battaglia per le posizioni di vertice due velisti del calibro di Bernard Stamm e Michel Desjoyeaux, vittime di avarie e incidenti nelle prime miglia della regata. Desjoyeaux si trova al quattordicesimo posto a più di trecentocinquanta miglia da Peyron, mentre Stamm è addirittura ventunesimo con più di mille miglia di ritardo dal capoclassifica.
Classifica provvisoria Vendèe Globe:
1. Loick Peyron: 19.804 miglia all'arrivo
2. Sebastien Josse: + 3 miglia
3. Jean Pierre Dick: + 25 miglia
4. Armel Le Cleac'h: + 26 miglia
5. Vincent Riou: + 34 miglia
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