Al comando della flotta c'è Jean Pierre Dick, autore tre giorni fa del sorpasso decisivo nei confronti di Sebastian Josse. Il velista francese ha difatti seguito una rotta più meridionale rispetto al diretto avversario, agganciando venti migliori e conquistando il comando della competizione. Il vantaggio sul secondo classificato, Roland Jourdain, è di circa trenta miglia anche se, a causa di arie per lunghi tratti instabili, nelle ultime ore ha oscillato tra le venti e le sessanta miglia.
Ieri pomeriggio, intanto, la regata ha dovuto registrare un'altra importante defezione, quella di Loick Peyron, vittima di un disalberamento mentre navigava con randa ridotta e solent, spinto da trenta nodi di vento. Il velista transalpino al momento dell'incidente si trovava a 49°36' di latitudine sud, distante circa 180 miglia dall'isola di Crozet.
“La barca stava viaggiando molto bene - ha raccontato lo skipper francese - e non era assolutamente sotto pressione. Mi trovavo sottocoperta quando ho sentito un fortissimo rumore. Sono salito sul ponte e ho visto che l'albero aveva ceduto”. Peyron, a lungo in testa alla regata durante il passaggio delle calme equatoriali, non ha subito infortuni e sta raggiungendo la terraferma con un armo di fortuna.
Non si ferma, nel frattempo, la spettacolare rimonta di due protagonisti annunciati della competizione, Michael Desjoayeux e Bernard Stamm. Il primo continua a mantenere un passo decisamente superiore al resto della flotta e ora si trova al terzo posto, distante soltanto trentacinque miglia (ne aveva più di cinquecento) da Dick. Guadagna posizioni anche Stamm, adesso quattordicesimo, a cinquecento miglia dalla vetta.
Classifica provvisoria Vendèe Globe:
1. Jean Pierre Dick: 15.681 miglia dall'arrivo
2. Roland Jourdain: +35 miglia
3. Michel Desjoyeaux: + 36 miglia
4. Sebastien Josse: +40 miglia
5. Mike Golding: +42 miglia
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