La grande esperienza di Torben Grael (cinque medaglie olimpiche) nelle regate di flotta ha fatto ancora una volta la differenza, nonostante la baia di Qingdao, con venti leggeri e irregolari, avesse già dimostrato durante le ultime Olimpiadi di regalare spesso sorprese anche ai velisti più affermati. Lo skipper verde-oro è stato però subito abile a indovinare la mossa giusta nella prima prova, scegliendo la sinistra del campo al contrario degli altri tre avversari e staccandoli già nelle prime battute. Nella manche successiva, conclusa al secondo posto, Ericsson 4 è stata superata nelle ultime battute da Telefonica Blue, che è così riuscita a riscattare l’ultimo piazzamento nella regata precedente.
La media dei punteggi delle due sfide ha visto l’equipaggio svedese precedere prima i grandi rivali comandati da Bouwe Bekking, quindi Puma e Green Dragon. Adesso spazio agli shore team per la messa a punto delle barche in vista del prossimo trasferimento d’altura. Si ripartirà sabato alla volta di Rio de Janeiro. Sarà una navigazione di 12.000 miglia, la tappa più lunga della competizione transoceanica che avrà due scoring gate e probabilmente assegnerà un volto ancor più marcato alla classifica generale
Classifica finale In-Port Race Qingdao
1. Ericsson 4 – 4 pt.
2. Telefonica Blue – 3,5 pt.
3. Puma – 3 pt.
4. Green Dragon – 2,5 pt.
Classifica generale Volvo Ocean Race
1. Ericsson 4 – 49 pt.
2. Telefonica Blue – 45 pt.
3. Puma – 41 pt.
4. Green Dragon – 30 pt.
5. Ericsson 3 – 24 pt.
6. Telefonica Black – 21 pt.
7. Delta Lloyd – 12 pt.
8. Team Russia – 10,5 pt.
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