Una classica per il calendario del Tirreno, quest'anno alla diciottesima edizione, che si è rivelata ancora una volta molto impegnativa, con condizioni meteo molto variabili. Nella discesa verso Lipari, infatti, i regatanti hanno dovuto faticare alla ricerca di brezze e termiche; nella seconda parte di regata, invece, soprattutto nel tratto dalla Sicilia a Ventotene, si è alzato un forte libeccio girato poi a nord, che ha toccato anche i trentacinque nodi e costretto gli equipaggi a duri tratti di bolina.
Nella Roma per due, in cui la vittoria in tempo reale è andata al Class 40 di Thierry Bouchard e Oliver Krauss, il calcolo dei compensi ha premiato Whisky Echo, l'Este 35 di Valerio Brinati e Roberto Golabek, velisti che possono vantare la partecipazione a tutte le edizioni della regata.
Al secondo posto, Blucolombre, il First 40.7 di Massimo Juris e Giampaolo Rinaldo, seguito da Jolly Roger, il Sun Fast 3200 di Sylvain Perrel ed Enzo Cittadini. Nella Roma per tutti, dove a tagliare il traguardo per primo è stato Ronin, l'Andersen 50 di Giulio Guazzini, i calcoli dei giudici hanno portato alla vittoria Libertine, il Comet 45 dell'Associazione Nettuno ci può giudicare, che ha superato Le Coq Hardi, l'X-41 dei fratelli Pavesi, il suo simile, Farewell 3, un altro Comet 45 di proprietà dell'Aeronautica Militare. Bada, l'Elan 310 di Agostino Scornajenchi, ha invece trionfato nella Riva per tutti (220 miglia sulla rotta Civitavecchia-Ventotene e ritorno).
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