Lo skipper britannico nei quarti di finale ha superato con un secco 3-0 Mathieu Richard, ancora leader del tabellone in virtù dei risultati non troppo esaltanti ottenuti dai principali inseguitori, quindi in semifinale ha avuto la meglio per 3-1 di Torvar Mirsky, uno dei velisti più regolari del circuito, dopo aver conquistato per undici volte la semifinale in sedici occasioni. Nell'altra parte del tabellone, è approdato in finale Jesper Radich, vincendo nei quarti contro Francesco Bruni con un combattutissimo 3-2 e superando nel turno successivo il padrone di casa Magnus Holmberg.
La finalissima, tuttavia, non ha avuto storia. Ainslie se l'è aggiudicata con un secco due a zero, non permettendo mai a Radich di passare davanti. Nella seconda prova, il danese ha anche rimediato una bandiera rossa (penalità da scontare subito) nel pre-partenza dopo una piccola collisione.
Nella classifica generale del World Match Racing Tour, intanto, Richard mantiene la leadership con diciassette punti di vantaggio su Torvar Mirsky e ventitre su Adam Minoprio. Con gli otto punti conquistati in Svezia, Francesco Bruni si attesta in settima posizione a trentasei lunghezze di distanza dalla vetta.
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