Secondo quanto deliberato dal giudice Shirley Konreich, se i due consorzi non troveranno un accordo su quando contendersi la storica brocca, il mese in cui disputare il match di America’s Cup sarà febbraio del 2010, mentre la sede dell’evento potrà essere scelta da Alinghi anche in una località dell’emisfero nord. Per quanto riguarda la questione del certificato di stazza, invece, Bmw Oracle è stato invitato a consegnarlo il prima possibile, attendendosi a quanto indicato sul bando di sfida.
Sembra così arrivato davvero il momento di tornare a parlare di vela. Entrambi i team sembrano avere accolto positivamente il responso della corte statunitense. Alinghi con soddisfazione perchè potrà scegliere con oculatezza (dovrà comunicarlo entro settembre) dove mettere in palio la storica brocca; Bmw Oracle perchè ha visto vincere la propria tesi di tornare in acqua il prima possibile.
Non rimane, adesso, che attendere la sfida tra questi giganti del mare. Negli ultimi giorni, intervistato da una televisione svizzera, Ernesto Bertarelli ha indicato che potrebbe essere luglio il mese in cui varare il nuovo multiscafo. Alcune indiscrezioni, invece, parlano di un Bmw Oracle impegnato a costruire una nuova imbarcazione che proverà a conquistare la Coppa al posto di Dogzilla.
Resta infine da chiarire la posizione di Green Comm Challenge. Con tempi molto ridotti per pianificare la campagna, bisognerà vedere se il consorzio del Garda prenderà parte alla sfida e con quale spirito: come aspirante alla vittoria oppure con il solo scopo di far parte di un evento unico nella storia della più importante competizione velica al mondo.
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