La barca, disegnata come già accaduto per gli altri modelli da Marc Lombard, sembra segnare un punto di svolta nella produzione degli RM.
Questi sino a tre anni fa erano conosciuti e apprezzati per essere modelli oceanici con cui navigare ovunque e comunque, ma certo, non spiccavano per doti estetiche. Poi, il cantiere, con la nuova generazione di barche, quella del 12.60, 13.60 o anche l’ultimissimo 8.90, ha iniziato a chiedere al proprio progettista maggiore attenzione all’estetica accettando con questo maggiori costi per la realizzazione degli impianti.
Ora, con questo 1600 assistiamo ad un nuovo salto di qualità, la barca, pur mantenendo le doti marine di tutti gli RM, esteticamente si pone sullo stesso livello di barche di cantieri che della bellezza hanno sempre fatto un punto cardine della loro produzione.
Le linee d’acqua riprendono i concetti cari al cantiere, poppe molto larghe e carene aperte, pescaggi profondi e piani velici importanti. La deriva avrà due versioni: a) a T con bulbo finale; b) abbattibile con un pescaggio massimo di 4,20 metri e un minimo, a deriva retratta, di 1,60 metri. Doppia pala del timone ed elica di manovra a scomparsa a poppa e a prua.
La barca ospiterà tre cabine di cui un’armatoriale, una ospiti in piano e una ospiti a letti a castello, con due bagni, tuttavia, bisogna ricordare che gli RM sono completamente strutturali, quindi, sono soggetti a forti personalizzazioni.
L.f.t. 16,00 mt (senza delfiniera)
L. galleggiamento 15,20 mt
Baglio massimo 5,11 mt
Pescaggio 1,60/4,12 mt
Dislocamento 12.500 kg
Sup.vel 170 mq
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