
Questa mattina, 3 novembre, nel tratto di mare dietro i faraglioni di Campese, all’Isola del Giglio, un vecchio ketch condotto da un uomo di circa sessant’anni è finito sugli scogli. Con lui c’era il suo cucciolo di labrador di appena due mesi.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, probabilmente confidando nella propria esperienza, si era avvicinato alla scogliera a vela. La barca è stata ritrovata con la randa di mezzana a riva, segno che lo skipper stava probabilmente tentando un passaggio ravvicinato per poi riprendere il largo. Qualcosa però è andato storto, e l’imbarcazione ha impattato violentemente contro gli scogli, rimanendo incastrata.
Resosi conto che la situazione era ormai oltre le proprie possibilità fisiche, lo skipper ha lanciato l’allarme alla Capitaneria di porto, che è intervenuta prontamente. Gli uomini della Guardia Costiera hanno trovato a bordo l’uomo e il piccolo labrador, che non sembrava particolarmente spaventato dall’accaduto.
Su richiesta della Capitaneria, è intervenuta la ditta Octopus Marine, specializzata nel recupero nautico, che ha provveduto a liberare l’imbarcazione e trainarla in porto. Lo skipper e il cane sono stati trasferiti a bordo del gommone utilizzato per il traino.
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