In Italia e in Europa è possibile acquistare barche all’asta a prezzi competitivi. Ecco dove trovarle, come partecipare e quali rischi considerare.
GUIDE DI CHARTER
Tra il 2008 e il 2013 l’Italia, e in parte anche l’Europa, si è riempita di barche messe in vendita all’asta per via della grave crisi economica che investì il mondo occidentale in quegli anni. Gli elenchi degli istituti finanziari che riportavano le barche sequestrate perché i clienti non pagavano le rate del leasing erano lunghissimi.
In quegli anni chi cercava una barca era certo di poter fare ottimi affari. Resta celebre il caso dei Grand Soleil 40 fermi sul piazzale del cantiere e venduti con sconti molto importanti. Oggi quel periodo è lontano, le liste delle barche sotto sequestro delle società di leasing si sono alleggerite, ma il mercato delle barche sequestrate non è scomparso. In Italia continua a esistere, anche se in forma ridotta, e risulta ancora più sviluppato in altri Paesi europei, dove sequestrare e mettere all’asta un’imbarcazione è un processo più rapido e lineare.
Le ragioni di un sequestro possono essere molte:
rtenente alla criminalità organizzata, unità usata per trasporto di migranti o semplice abbandono nei cantieri. Non sempre, però, si tratta di barche in buone condizioni: tra il sequestro e la consegna all’aggiudicatario spesso passano mesi, talvolta anni, durante i quali l’imbarcazione rimane ferma e priva di manutenzione. D’altro canto, i prezzi possono essere davvero competitivi: a volte fino al 50% in meno rispetto al valore di mercato. Prima di entusiasmarsi, però, è bene sapere che un acquisto all’asta comporta anche diversi rischi e qualche complessità. Come funziona l’acquisto di una barca all’asta Il primo aspetto da considerare è che le barche vengono vendute nello stato di fatto in cui si trovano: non si applicano i vizi occulti e chi compra accetta l’imbarcazione così com’è. È questo il motivo dei prezzi bassi. Tuttavia, nulla vieta all’acquirente di farla periziare da un tecnico di fiducia, concordando la visita con il curatore fallimentare; in tal caso, però, le spese sono a carico dell’acquirente. Un secondo elemento riguarda i tempi di consegna: tra il pagamento e la possibilità di ritirare la barca possono trascorrere diversi mesi. Dove trovare una barca seque
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Hai già un abbonamento? Effettua il login. Se non sei ancora abbonato, attiva il piano free per leggere questo articolo.
Login
Se hai un abbonamento (free o premium), effettua il login per accedere all'articolo.
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la nostra cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi negare il consenso interrompi la navigazione.
Accetto