
Scopri le differenze tra Dufour 41 Classic, Oceanis 400 e Sun Odyssey 42.1: caratteristiche, design, interni e prestazioni a confronto.
Durante gli anni ’90 sono state costruite molte barche destinate a rimanere nella storia della vela. Chi per il prezzo molto competitivo, chi per bellezza, chi per velocità, le barche di successo in questi anni non sono poche. Noi ne abbiamo scelte tre che pensiamo ben sintetizzino quegli anni: il Dufour 41 Classic, l’Oceanis 400 e il Sun Odyssey 42.1.
Tre barche ancora oggi presenti nel mercato dell’usato, con un prezzo che si colloca tra i 45.000 e i 90.000 euro, rendendole paragonabili tra loro.
Caratteristiche generali
Cominciamo a vedere che tra le tre barche, quella che ha la lunghezza al galleggiamento minore è il Dufour 41 Classic, che ha una lunghezza di 9,96 metri, ben 74 centimetri in meno rispetto a quella dell’Oceanis 400. In termini di prestazione la minore lunghezza viene compensata da un piano velico importante. Lunghezza al galleggiamento contenuta, ma baglio massimo tra i più larghi: 3,96 metri. Il Dufour 41 Classic batte l’Oceanis di 5 centimetri, che però perde in termini di volume nella sezione di poppa; infatti, il pozzetto dell’Oceanis 400, al livello della ruota del timone, è decisamente più largo.


Tra i tre modelli, il Dufour è il più leggero e il più invelato, cosa che ci fa pensare che nelle portanti dovesse essere decisamente più veloce degli altri, anche perché la differenza in superficie velica non è da poco: Dufour 82 mq di superficie velica, Oceanis 60,6 mq e infine il Sun Odyssey 42.1, che si avvicina al Dufour con 81 mq, ma che perde nel confronto a causa del peso, che è di 800 kg superiore a quello del Dufour, il 10% in più.
Il piano velico più basso dell’Oceanis 400 comporta un albero decisamente più basso, quasi due metri di differenza con il Dufour, cosa che potrebbe far pensare a una maggiore comodità dell’Oceanis quando è alla fonda.
Estetica
Dal punto di vista estetico, si nota sicuramente il Sun Odyssey 42.1, barca molto elegante con linee molto ben equilibrate è meno arrotondata in tuga degli altri due modelli, cosa che gli dà un look più moderno.
Che la barca sia molto curata nell’estetica lo si vede anche dai passauomo: quelli del Dufour 41 Classic sono a cornice molto alta, cosa che rende impossibile sdraiarsi in coperta, mentre quelli dell’Oceanis 400 e del Sun Odyssey 42.1 sono i Lewmar a cornice bassa, più moderni, più costosi, ma molto più comodi.
Interni
Anche negli interni vince il Sun Odyssey 42.1 dal punto di vista estetico. Qui la lavorazione del legno è a un livello superiore: si noti, ad esempio, la paratia centrale che si divide in due per creare il corridoio che porta a prua; nella divisione, su entrambi i lati, c’è una bella curva del legno lavorato bagnato a caldo che impreziosisce molto l’insieme. Il più economico nella lavorazione è il Dufour 41 Classic, che ha dei legni un po’ pesanti nella finitura. Modanature grandi, in stile tedesco più che francese, mentre l’Oceanis 400 non raggiunge il Jeanneau in alcune sue punte di arte della lavorazione del legno, ma ha uno stile molto piacevole, linee sobrie e legni ben lavorati. Interni che non stancano.




Conclusioni
Ci sembra che da questa analisi emerga che le due barche che hanno maggiori punti a loro vantaggio sono l’Oceanis 400 e il Sun Odyssey 42.1, mentre il Dufour 41 Classic ci sembra un po’ più datato come concezione di barca, anche se dal punto di vista delle prestazioni deve essere molto più efficiente dell’Oceanis 400 che sappiamo non essere particolarmente veloce come barca.
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