Dieci domande e risposte pratiche sulla vela: distanze, nodi, ormeggio, Epirb e sicurezza in mare spiegati in modo chiaro e utile ai velisti.
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In questo articolo riportiamo dieci domande con le relative risposte, arrivate dai nostri lettori, che riteniamo possano essere utili a chiunque vada a vela o si stia avvicinando al mondo della navigazione da diporto.
1) A che distanza devo stare dalle boe che segnalano l’area riservata ai bagnanti?
Non c’è una distanza fissata. Il Codice della Nautica stabilisce semplicemente che non puoi oltrepassare le boe. Quando dai ancora, devi quindi calcolare che la barca rimanga sempre all’esterno del perimetro delimitato, anche quando ruota con il vento.
2) Perché alcune barche mettono la falchetta in acqua e sembra che corrano moltissimo?
Alcuni velisti pensano che, quando la falchetta tocca l’acqua, la barca stia andando molto veloce. In realtà è l’opposto: rallenta. Una barca è progettata per sbandare entro un certo limite; se la facciamo inclinare troppo, non è più la carena a navigare correttamente, ma il fianco dello scafo, che non è disegnato per sc
a in acqua la barca diventa meno efficiente e più lenta. Mollando un po’ la randa, la barca si raddrizza e accelera. 3) È vero che il posto al transito in un marina deve essere gratuito per una notte? No, non è vero. La legge stabilisce solo che il marina deve tenere alcuni posti dedicati al transito, che non possono essere affittati a lungo termine o venduti. Il diportista può chiedere un posto al transito per un massimo di tre notti, e può usufruirne due volte nello stesso mese. 4) Perché le barche da charter non hanno mai l’Epirb a bordo? Perché l’Epirb è obbligatorio solo per la navigazione oltre le 50 miglia dalla costa, un tipo di navigazione che le barche da charter normalmente non effettuano. 5) Posso portare un mio Epirb quando noleggio una barca? L’Epirb (Emergency Position Indicating Radio Beacon) è un dispositivo registrato sull’imbarcazione, non sulla persona. Ogni Epirb è associato a: un MMSI (Maritime Mobile Service Identity) specifico, i dati identificativi della barca, e il proprietario o armatore dell’unità. Quando l’Epirb viene attivato, il segnale inviato ai satelliti del sistema Cospas-Sarsat permette ai soccorsi di risalire immediatamente alla ba
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