La figura del natante esiste solo nel nostro paese e, per questo motivo, in diversi paesi che si affacciano sul Mediterraneo, i natanti potrebbero avere dei problemi che possono arrivare al sequestro del mezzo.
GUIDE DI CHARTER
Cos'è il natante e come viene riconosciuto in Italia
Solo in Italia esiste il natante, ovvero un’imbarcazione non registrata, non rintracciabile, e per la quale il possesso equivale a proprietà. In nessun altro paese che si affaccia sul Mediterraneo esiste niente di simile. Altrove, ogni barca, piccola o grande che sia, deve essere registrata, a meno che non si tratti di un pedalò, un kayak o una deriva.
Il problema della bandiera nei natanti italiani
Il natante italiano ha un limite importante: non essendo registrato non ha bandiera. Il proprietario può esporre la bandiera italiana, ma a una verifica da parte di una nave militare in acque internazionali (solo le navi militari in acque internazionali possono fermare e controllare una barca) o di una motovedetta francese o greca nelle loro acque nazionali, quella barca non esiste e quindi non esiste la sua bandiera.
La Convenzione di Montego Bay e la questione della bandiera
he detta Montego Bay, recita: "Le navi battono bandiera di un solo Stato e, salvo casi eccezionali specificamente previsti da trattati internazionali o dalla presente Convenzione, nell'alto mare sono sottoposte alla sua giurisdizione esclusiva." L’articolo precedente della stessa convenzione (art. 91) specifica che spetta a ciascuno Stato determinare le condizioni per concedere alle navi la propria nazionalità, l'immatricolazione e il diritto di battere la sua bandiera, assicurando l'esistenza di un legame effettivo tra lo Stato e la nave. In sintesi, ogni Paese è libero di stabilire regole per le proprie acque nazionali, ma i problemi sorgono quando si entra in acque straniere: le autorità locali devono poter identificare chiaramente le unità presenti. Il problema del natante è proprio questo: non essere identificabile, o meglio, non esserlo stato fino al 2024, anno in cui è stato introdotto il DIC (Dichiarazione di Costruzione o Importazione), pensato per offrire finalmente una forma di riconoscimento anche a queste unità. Il DIC: Dichiarazione di Costruzione o Importazione per i natanti Nel 2024, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano ha introdo
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