
Navigare di bolina ottenendo il meglio dalle nostre vele. Ecco alcune regole per non sbagliare
Durante la navigazione a vela, la randa e il genova s’influenzano a vicenda. Per questo motivo la regolazione di una delle due vele comporta un successivo intervento sull’altra. Cominciamo con il considerare la regolazione del genova per pensare alla randa in un secondo tempo.La regolazione consiste nel dare al genova la forma migliore e il suo migliore angolo d’attacco al vento. Le due regolazioni interagiscono una con l’altra. La cosa migliore è quella di intervenire prima sulla forma in base alle condizioni di vento e di mare, dando, come abbiamo visto sul numero di febbraio, maggiore concavità in presenza di vento debole e minore quando rinfresca. Pensiamo ora alla regolazione dell’angolo d’attacco al vento. Occorre osservare i fili mostravento: essi sono un riferimento ben più preciso ed efficace che non il fileggiare della vela. Parliamo di un genova dotato di almeno due coppie di mostravento (per quanto tre siano il minimo per una regolazione decente) posizionate a diversa altezza nella vela.
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