
Tutto sulle due vele di prua regine delle andature portanti. Tagli, materiali, vantaggi, svantaggi e un po’ di storia
I profani associano la barca a vela a quelli che loro chiamano “palloni colorati” e che i velisti, fin dalla prima uscita, imparano a indicare con il loro nome marinaresco: spinnaker e gennaker.Questi termini, comunque, sono ormai entrati a far parte del vocabolario di molte persone grazie alla ribalta mediatica che eventi come l’America’s Cup hanno regalato a questo sport.
Ma quali sono le differenze tra queste due vele? I vantaggi e gli svantaggi che ognuna di esse nasconde? E i materiali impiegati nella loro costruzione?
Lo spinnaker viene utilizzato principalmente alle andature portanti e in alcuni casi, specie con vento leggero, può essere portato fino al traverso. E’ una vela simmetrica, con il grasso disposto, appunto, simmetricamente e la maggiore profondità posta al 50 per cento della larghezza.
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