
Una delle regole della navigazione a vela vuole che in caso di maltempo, vento forte e mare incrociato, non sempre per un cabinato a vela la soluzione migliore sia quella di avvicinarsi alla costa. Soprattutto se quelle acque non si conoscono bene. Il rischio infatti di andare a scogli è molto alto.
Come è successo sabato 19 aprile a una coppia di velisti francesi che navigavano lungo le coste della Sardegna. La loro barca a vela di 12 metri si è incagliata su un fondale roccioso a Cala Calcina, nei pressi della Baia di Porto Conte e nell’incidente si è aperta una grossa falla nello scafo. L’imbarcazione aveva cercato riparo per sfuggire alle onde alte più di 2 metri che infuriavano fuori dalla baia.
Non lasciamo la barca ad affondare
Presi dallo spavento i due velisti, 69 anni lui e 78 lei, hanno immediatamente lanciato un mayday che è stato intercettato dalla Guardia Costiera di Porto Torres. L’allarme alla sala operativa è arrivato poco dopo le ore 8. Il 12 metri stava imbarcando acqua a causa di uno squarcio in poppa. La Capitaneria di Porto turritana ha disposto quindi l’uscita immediata della Motovedetta CP 559 di stanza ad Alghero che è arrivata sul luogo dell’incidente in meno di 30 minuti.
I malcapitati, seppure ancora sotto shock, erano in buono stato di salute e non volevano abbandonare l’imbarcazione, temendo l’affondamento. Così sono stati contattati due operatori locali, affinché provvedessero al rimorchio. Dopo una prima ispezione della falla i tecnici, sotto la vigilanza dei militari della Guardia Costiera, hanno agganciato l’imbarcazione e l’hanno rimorchiata fino al porto.
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