Si troverà nelle Isole Tokelau, a est dell'Australia, ed è stato sottoscritto ad Auckland da undici paesi. L'obiettivo è recuperare alcune specie decimate come la megattera
dalla Redazione
mercoledì 21 aprile 2010
Il Santuario delle Tokelau occupa 290.000 chilometri quadri
Auckland – Negli scorsi giorni le Isole Tokelau, un gruppo di atolli abitato da 1.500 persone che si trova ad est dell'Australia, si sono proclamate Santuario dei Cetacei. L'accordo, sottoscritto ad Auckland anche da altre undici nazioni (Australia, Nuova Guinea e isole Fiji tra queste), riguarda una porzione di mare pari a 290.000 chilometri quadri. “Le balene non conoscono i confini nazionali – ha detto Foua Tola, premier delle Tokelau – e saremmo negligenti se non ci impegneremmo a proteggerle nella nostra regione”. Quello delle Tokelau rappresenta l'undicesimo Santuario dei Cetacei presente nel mondo e porta a 18 milioni di chilometri quadri l'area in cui i grandi mammiferi marini sono protetti dalle attività di pesca. L'obiettivo di questo accordo, in netta contrapposizione con la caccia lanciata ogni inverno dal Giappone, è quello di recuperare alcune specie decimate, come la megattera e la balena franca-australe.
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