Il contatto tra il mondo della vela e quello delle barche a motore non è solo nei cantieri che producono per entrambi i settori, o nel pubblico che si muove da uno all’altro, ma anche sul fronte dei progettisti.
Sono diversi gli studi che disegnano sia barche a vela che a motore, e tra questi adesso c’è anche il Cossutti Yacht Design.
Lo studio di Udine, fondato da Maurizio Cossutti, presenta proprio in questi giorni al Salone Nauti di Venezia la barca Respiro, costruita dallo storico cantiere Venmar di Venezia, e equipaggiata con il motore elettrico Harmo di Yamaha da 4 Kw.
Un progetto interessante per lo studio Cossutti, dato che Respiro reinterpreta lo stile tipico delle imbarcazioni tradizionali della Laguna Veneziana.
Una barca, lunga 6,93 mt e larga 1,90, dalle linee quasi classiche, dove si “mimetizza” il motore fuoribordo firmato Yamaha, con la sua innovativa calotta che lo fa sembrare quasi un entrobordo, integrandosi perfettamente con il design dello scafo.
La carena è pensata per un regime dislocante o semi, con un’attenta gestione del dislocamento, solo 690 kg, al fine di garantire un’ampia autonomia del propulsore elettrico.
Un progetto che vuole anche portare una nautica sostenibile e green in laguna, dato che l’elettrico può essere autenticamente il futuro di una città come Venezia che ha un patrimonio da preservare.
Per lo studio italiano si tratta di un ulteriore passo in avanti nella sua internazionalizzazione: nato come ufficio di progettazione per il mondo delle regate, adesso il Cossutti Yacht Design firma anche i Bavaria e c’è da scommettere che Respiro non sarà l’ultima barca a motore.
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