Secondo una stima sommaria, le fiamme che hanno distrutto diverse imbarcazioni contenute dal capannone, più alcuni pontili galleggianti, il cui sequestro aveva suscitato tanto scalpore l’estate scorsa, avrebbero causato danni per un milione di euro. Danneggiate anche alcune autovetture parcheggiate fuori dal cantiere, nella zona del campo inglese.
Le tracce di liquido infiammabile rinvenute dagli inquirenti non sembrano lasciare dubbi sulla natura dolosa del rogo. I carabinieri stanno ora indagando per cercare colpevoli e movente. Sull’isola permane ancora il blocco ai pontili galleggianti imposto dalla magistratura. La famiglia Porzio è una delle poche a cui è stata concessa l’autorizzazione a lavorare nello specchio acqueo di Santa Maria.
© Riproduzione riservata