
Il porticciolo di Torregrande entra in una nuova fase di rilancio con l’avvio dei lavori di modernizzazione. L’intervento, finanziato con 6,42 milioni di euro, punta a rinnovare banchine, impianti e aree operative, migliorando l’accoglienza per diportisti e pescatori. La struttura dispone oggi di circa 400 posti barca e sarà completamente riqualificata entro la fine del 2026.
Il Comune di Oristano ha affidato ufficialmente i lavori, finanziati attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027 con il contributo della Regione Sardegna. Il cantiere avrà una durata di 330 giorni e prevede cinque fasi operative pensate per ridurre al minimo i disagi per pescatori, operatori e diportisti.
La struttura, che oggi offre circa 400 posti barca per la nautica da diporto, sarà oggetto di un importante intervento di ammodernamento. Il progetto comprende il risanamento di banchine e pontili, la sostituzione degli impianti idrici, elettrici e antincendio e la riorganizzazione delle aree dedicate alla pesca e alla nautica.
Gli interventi riguarderanno anche i percorsi pedonali e carrabili, riprogettati per migliorare la viabilità interna e la sicurezza dei flussi. Inoltre, una parte del progetto punta a valorizzare l’integrazione tra il porticciolo e il waterfront turistico di Torregrande, rendendo l’area più accogliente e funzionale.
L’ammodernamento del porticciolo è il primo tassello di una strategia più ampia, che include un intervento da 20 milioni di euro dedicato al dragaggio dei fondali. L’obiettivo è aumentare la capacità operativa dell’infrastruttura, rendendola più competitiva e capace di sostenere le esigenze della pesca, del diporto e del turismo costiero.
Se il cronoprogramma sarà rispettato, il porticciolo rinnovato potrà essere consegnato entro la fine del 2026. Il progetto punta a offrire una struttura moderna, efficiente e più armonica con il territorio, rafforzando il ruolo di Torregrande come punto di riferimento per la costa di Oristano.
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