
In tempo reale ha vinto così Oxidiana, l'X-442 di Ignazio Cusumano che è approdato a Favignana alle 10,07 di domenica. “Contento di essere arrivato primo? No – ha detto l'armatore – contento di essere vivo. Stanotte le raffiche hanno toccato anche i 35 nodi di vento e le onde passavano lo scafo da prua a poppa. L'equipaggio è stato veramente grande”. Pochi minuti dopo è stato il turno di Aida, il GS 40 di Giovanni Calandrino che ha tagliato il traguardo con quasi un'ora di ritardo, seguito da Nigno, il Dufour 34 di Peppe Fornich, vincitore del trofeo in tempo compensato. “Il tratto da Marsala a Favignana – ha raccontato – è stato molto impegnativo. Abbiamo avuto una notte d'inferno con un vento fortissimo e devo ringraziare l'equipaggio che si è comportato benissimo”.
Quarto posto in tempo reale per Matteo Miceli, che conduceva la regata prima della difficile notte di sabato. Durante la tempesta, si sono strappate tutte le vele del Class 40 condotto dallo skipper romano, che ha percorso le ultime miglia con la sola tormentina e in difficoltà di manovra. Una situazione complicata, che gli ha anche fatto lanciare un alert per essere assistito durante l'ingresso nel porto di Favignana.
© Riproduzione riservata