
Questa mattina (28/10)2025), alle 08:05 UTC, Corentin Douguet e Axel Tréhin hanno tagliato per primi il traguardo intermedio di La Coruña. Dopo due giorni e diciotto ore di navigazione intensa dal porto di Le Havre, l’equipaggio francese ha concluso la prima tappa di questa Transat Café L’Or 2025 con un vantaggio di una ventina di minuti su Seafrigo-Sogestran di Guillaume Pirouelle e Cédric Ch'teau, secondo sul filo del rasoio.
La sosta in Galizia, prevista per la classe Class40, segna un momento di respiro dopo una partenza impegnativa. Le barche hanno affrontato una traversata del Golfo di Biscaglia tutt’altro che semplice: onde corte, vento in calo ma mare ancora vivo e, soprattutto, la necessità di trovare il giusto equilibrio tra prudenza e spinta. Chi ha gestito meglio la rotta e la scelta delle vele ha guadagnato minuti preziosi, in una regata che si deciderà sul tempo totale delle due tappe — da Le Havre a La Coruña e poi fino a Fort-de-France, in Martinica.
Mentre i Class40 si fermano, la flotta IMOCA e i multiscafi ULTIM proseguono la loro rotta verso l’Atlantico, ormai lontani dalle coste europee. Dopo giorni di vento forte e mare agitato, le condizioni sono cambiate: il vento ha perso intensità e le barche cercano di riprendere velocità nel corridoio di alta pressione che precede la perturbazione attesa a ovest. Le strategie si sono fatte più evidenti: alcuni skipper hanno scelto di restare a nord, seguendo un flusso più costante ma con mare incrociato; altri hanno preferito scendere verso sud, puntando su un passaggio più diretto che però espone a buchi di vento e correnti sfavorevoli.
Gli italiani in regata
Tra gli italiani, la regata continua con determinazione. Nel gruppo degli IMOCA, Giancarlo Pedote su Prysmian Group procede con prudenza dopo un avvio complicato. La scelta di mantenere una rotta più conservativa, evitando le zone di vento più violento, gli sta permettendo di navigare in sicurezza e di restare agganciato al gruppo centrale della flotta. Pedote, che corre in doppio con Anthony Marchand, punta a consolidare il passo nelle prossime 48 ore, quando il vento tornerà a stabilizzarsi e la velocità pura diventerà decisiva.
Tra i Class40, ottimo comportamento anche per Alberto Bona su IBSA, che ha attraversato il Golfo di Biscaglia con grande regolarità, mantenendo un ritmo costante e senza problemi tecnici. Pur non essendo tra i primissimi all’arrivo a La Coruña, Bona resta in piena lotta per la classifica generale: la seconda tappa verso la Martinica offrirà molte occasioni di recupero, specialmente se riuscirà a sfruttare la sua esperienza nelle condizioni di aliseo.
Infine, nella flotta IMOCA si distingue anche Francesca Clapcich a bordo di 11th Hour Racing – Mālama, prima donna americana (e seconda italiana nella storia) a partecipare alla Transat in questa categoria. In coppia con Simon Fisher, Clapcich naviga nel gruppo di centro-alta classifica, dimostrando grande solidità e capacità di gestione nelle manovre notturne.
La Transat Café L’Or entra ora nella sua fase più tattica: i Class40 si preparano alla seconda tappa dopo un meritato riposo a La Coruña, mentre IMOCA e ULTIM iniziano a sentire il respiro dell’oceano vero. Gli italiani sono tutti ancora in gara, pronti a sfruttare la prossima finestra di vento per risalire posizioni. La regata è appena iniziata davvero.
Scheda – Transat Café L’Or 2025
La regata: transatlantica per due. Ogni barca ha a bordo due co-skipper di pari importanza.
Partenza: 26 ottobre 2025, Le Havre (Francia)
Arrivo: Fort-de-France, Martinica
Distanza totale: circa 4.350 miglia nautiche
Formula: regata transatlantica in doppio
Tappe
- Class40: due frazioni — Le Havre → La Coruña → Fort-de-France
- IMOCA e ULTIM: percorso diretto, senza scalo
Classi in gara
- ULTIM (trimarani oceanici di 100 piedi)
- IMOCA (monoscafi di 60 piedi, la classe del Vendée Globe)
- Ocean Fifty (multiscafi di 50 piedi)
- Class40 (monoscafi di 40 piedi)
Partecipazione italiana 2025
- IMOCA – Allagrande Mapei: Ambrogio Beccaria / Thomas Ruyant
- IMOCA – Prysmian Group: Giancarlo Pedote / Anthony Marchand
- IMOCA – 11th Hour Racing – Mālama: Francesca Clapcich / Simon Fisher
- Class40 – Maccaferri Futura: Luca Rosetti / Matteo Sericano
- Class40 – Influence 2: Andrea Fornaro / Alessandro Torresani
- Class40 – Les Invincibles (n. 204): Pietro Luciani / William Mathelin-Moreaux
- Class40 – Ekinox (n. 211): Alberto Riva / Benoît Sineau
- Class40 – IBSA: Alberto Bona / Pablo Santurde del Arco
Edizione 2025: la prima con la nuova denominazione Transat Café L’Or, erede della storica Transat Jacques Vabre, organizzata dal 1993.
Particolarità: percorso impegnativo fin dalle prime miglia, con l’uscita dal Canale della Manica e il difficile attraversamento del Golfo di Biscaglia prima di raggiungere l’oceano aperto.
© Riproduzione riservata




















