Ultimo aggiornamento 11/05/20 - 19:21:32
Un grande successo degli anni ottanta, riproposto in chiave moderna. Nasce così un piccolo open oceanico.
Il First 30 strizza l'occhio al mondo delle regate. Se, infatti, non è stato sottovalutata la ricerca del giusto compromesso tra comodità e prestazioni, l'aspirazione dell'azienda transalpina sembra proprio quella di mettere in acqua un modello capace di primeggiare tra le boe sia in tempo reale che in compensato, grazie a un rating molto basso.
Disegnato da Juan Kouyoumdijan, progettista noto nel mondo di Coppa America e Volvo Ocean Race, il First 30 sarà è stato sottoposto a una serie di test sotto la supervisione di Michel Desjoyeaux, vincitore dell'ultimo Vendèe Globe; il suo compito è stato quello di mettere a punto la barca e ottimizzarne le performance.
La principale novità nel disegno del First 30 rispetto al suo predecessore, il First 31.7, è la posizione più arretrata dell'albero, sullo stile degli Open 60. Una scelta che permette di armare un genoa più grande senza copertura. Altra particolarità è l'assenza del paterazzo; il controllo dell'albero è garantito grazie ad angoli di crocette superiori ai 23 gradi e una scotta della randa, incocciata alla fine del boma con rotaia sulla trave di poppa.
Galleria fotografica: First 30
First 30
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